Sport: Coastal Rowing, sfida in Toscana per riconoscimento olimpico (Comunicato Regione Toscana 30/09/2020)

Link sito ufficiale European Rowing Coastal Challenge: https://ercc2020.com/

Il saluto del presidente Eugenio Giani alla manifestazione ‘European Rowing Coastal Challenge’, che si svolgerà dal 23 al 25 ottobre a Marina di Castagneto.

Firenze –Il canottaggio costiero sta coinvolgendo un numero sempre crescente di appassionati in tutto il mondo e, come disciplina sportiva, punta decisamente all’inserimento olimpico a pieno titolo – adesso lo è soltanto a livello giovanile – già con il prossimo appuntamento di Parigi. In questa prospettiva è partita dalla Toscana, dal Circolo Nautico di Donoratico e dal cantiere Filippi Lido, l’idea di mettere in piedi un appuntamento internazionale, il primo e unico che si svolge a livello europeo nel 2020.
Il comitato organizzatore dell’European Rowing Coastal Challenge, in programma a Marina di Castagneto (Livorno) dal 23 al 25 ottobre 2020, ha presentato l’evento in una conferenza stampa, che si è svolta in sala Gonfalone del Consiglio regionale della Toscana. La gara è aperta alle Federazioni nazionali europee ed il 21 e 22 ottobre sarà anticipata da sessioni di allenamento per ultimare la preparazione sia per il Beach Sprint, per junior e senior, che per il Coastal Endurance per senior.
“Fra gli ultimi atti che faccio come presidente del Consiglio regionale, sono davvero felice di presentare un evento internazionale di questo livello, a cui tengo in modo particolare – ha dichiarato Eugenio Giani, neoeletto presidente della Regione Toscana alla vigilia della proclamazione – Sarà un appuntamento di grande significato in una disciplina come il canottaggio, cui sono molto legato, nella quale respiriamo un autentico spirito sportivo. Anche l’atleta olimpico si alza la mattina alle sei per allenarsi e torna a farlo la sera dopo il lavoro. Non dimentichiamo, inoltre, che in Toscana abbiamo la più antica società sportiva, nata nel 1861, proprio nella Canottieri Limite”. “Insieme al presidente Bonaccini ho il sogno di proporre Toscana ed Emilia-Romagna nel 2025 per la candidatura alle olimpiadi del 2032 – ha aggiunto Giani – È con eventi come questo che promoviamo lo sport e l’identità della nostra regione”.
“Spero che l’European Rowing Coastal Challenge sia la prima di milioni di gare da disputare a Marina di Castagneto”, ha sottolineato David Filippi, presidente del Comitato organizzatore, precisando che il Beach Sprint è costituito da due tratti di 250 metri, giri di boa, e conclusione premendo un pulsante sulla spiaggia, mentre l’Endurance si svolge su sei chilometri, con partenza e arrivo in acqua.
“Siamo attivi dal 1968 con la nostra attività velica, anche con una scuola, surf, sci nautico e pesca sportiva – ha ricordato Franco Serretti, presidente Circolo nautico Donoratico – Ci siamo affiliati di recente alla Federazione italiana di canottaggio e, con i cantieri Filippi pensiamo di dar vita ad una scuola e sviluppare un’attività sportiva integrale”.
“È un momento di grande emozione – ha aggiunto Sandra Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci – Un ‘grazie’ e un ‘in bocca al lupo’ a tutti, in particolare a un’azienda che porta il nostro territorio nel mondo ed un circolo che ci fa scoprire il nostro mare straordinario, una grande risorsa non solo dal punto di vista balneare”.
“Sono qui non solo a portare un saluto, ma anche con la speranza di sviluppare ancora di più i rapporti con la Federazione internazionale e organizzare insieme iniziative anche a Firenze”, ha sottolineato Cosimo Guccione, assessore allo sport del comune di Firenze.
“È un canottaggio diverso da quello tradizionale, che ha particolarità uniche, molto adatte alla nostra penisola – ha rilevato Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione italiana Canottaggio – Con il Coastal, portiamo avanti un progetto di sviluppo per avvicinare molte più persone a questa attività”.
“È una disciplina nuova del nostro sport, che ci permette di diversificare la nostra attività ed includere anche paesi senza grosse strutture – ha sottolineato Matt Smith, direttore esecutivo della federazione internazionale  (Fisa) – Penso alle tante isole dell’Africa. Una grande opportunità”.

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