Assemblea del 16 dicembre 2012 – Relazione ai Soci

C.O.N.I.                                                                                         F.I.V.

Circolo  Nautico Donoratico

Società Coop. Sportiva Dilettantistica a r.l.

Via G. Toniolo, 9

57024 DONORATICO              www.cnd.li.it

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ASSEMBLEA  del  15/12/2012

Signori Soci,

come già brevemente accennato nella lettera accompagnatoria alla Convocazione, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno indire questa Assemblea, peraltro numerosa e molto dibattuta, per 3 fondamentali motivi:

  1. esaminare l’attività svolta nel corso del 2012 e rendere partecipi  i Soci delle problematiche incontrate.

  2. proporre all’approvazione dei Soci il bilancio preventivo 2013 con congruo anticipo

  3. sondare l’opinione dei Soci per la formazione della lista delle candidature per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione  e delle Commissioni,  per il triennio 2013/2015.

Come evidenziato nella relazione introduttiva del Presidente, è emerso che nel corso del 2012 si è accentuato quel fenomeno di progressivo distacco del Socio dalla partecipazione alle attività comuni all’interno del Circolo. Si è assistito quindi, nel tempo, alla trasformazione del Socio partecipante a Socio utente/cliente, come se,  esaurito correttamente l’adempimento di pagamento delle quote sociali, tutto il resto fosse demandato ad “altri”, ponendosi anche, in qualche caso su posizioni critiche nei confronti del Consiglio, senza tuttavia aggiungere proposte costruttive.

Se è vero, come è vero, che la partecipazione attiva alla gestione del Circolo è stata negli anni sostenuta da un numero non grande di Soci, si assiste ora ad un continuo disimpegno.

Vale la pena di ricordare la ragion d’essere del nostro Circolo, ben chiara nello Statuto e nel Regolamento e sintetizzata nella nostra Ragione Sociale: Società Sportiva Dilettantistica  con particolare interesse all’attività della vela.

 Ed è proprio sullo svolgimento dell’attività velica sportiva che sembra manifestarsi il minore interesse collettivo, come se fosse compito di altri  e non di interesse per tutta la nostra comunità.

La Scuola Vela, unitamente alla realizzazione, ormai da 8 anni del progetto Velascuola, costituisce il nucleo della nostra attività sportiva. Questo è uno dei punti sui quali l’interesse dei soci sembra particolarmente distaccato, nonostante che dall’esterno ci siano riconosciuti impegno e meriti.

Vale la pena ricordare che il Comitato Olimpico Nazionale ha il compito istituzionale di dare il riconoscimento, anno per anno, ad ogni Società Sportiva Dilettantistica appartenente a questo settore. L’iscrizione all’albo delle Società  Sportive non è pertanto una tantum o un semplice rinnovo automatico, ma, come tutti i Circoli, ogni anno dobbiamo relazionare e documentare alla Federazione Italiana Vela, l’attività svolta per poter ottenere l’affiliazione per l’anno successivo e la conseguente iscrizione all’albo del C.O.N.I.

Per il rinnovo dell’affiliazione occorre documentare il raggiungimento di parametri prefissati dalla Federazione che vertono in primo luogo sul consistente svolgimento dell’attività didattica,  sul numero di regate Fiv organizzate, sulla partecipazione a regate zonali, nazionali od internazionali dei nostri tesserati. Pertanto ai fini dell’ottenimento dei riconoscimenti ora detti, per quanto gradita ai soci e familiari, non ha nessun peso l’attività diportistica, ludica ed anche l’organizzazione di regate sociali se non finalizzate come allenamenti per la partecipazione all’attività agonistica vera e propria. Ed a maggior ragione dobbiamo considerare esclusivamente accessoria l’attività di balneazione che ci è consentito di svolgere in maniera limitata e non preponderante.

E’ immediatamente intuibile che ove diventasse insufficiente l’attività sportiva o addirittura venisse a cessare, si aprirebbe uno scenario che certamente nessuno si auspica.

In questo quadro, la difficoltà segnalata l’estate scorsa dalla Commisione Vela nella ricerca di collaborazione da parte di soci e familiari, è stato uno dei motivi che ha spinto questo Consiglio alla convocazione anticipata dell’Assemblea

Ma oltre a questo, il Consiglio evidenzia anche una serie di altre inadempienze o sottovalutazioni di alcuni comportamenti dei Soci che messi tutti insieme costituiscono problematiche di una certa rilevanza.

E’ doveroso ricordarci che  il Circolo è un bene di tutti noi, utilizzabile  24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, ma per la complessità e la difficoltà di gestione , si impone che a fronte di questa disponibilità  debbono essere contrapposte  regole e controlli, ai quali tutti i frequentatori del Circolo debbono essere sottoposti, al fine di ottenere il migliore utilizzo possibile del bene comune.

 Il complesso di cose fin qui evidenziate è stato oggetto di ripetute riflessioni da parte dei Consiglieri, ed anche la convocazione anticipata dell’Assemblea è motivata dalla volontà ricercare ulteriori e rinnovati stimoli di collaborazione.

Viste però le difficoltà a conseguire risultati immediati tramite una auspicabile partecipazione dei soci e dei familiari alle attività del Circolo, il Consiglio in carica ritiene ormai non più rinviabile un incremento di collaborazione da parte di personale esterno, ancorché in via sperimentale,  quale la nomina di un Direttore Sportivo da selezionare possibilmente tra i nostri Istruttori e l’assunzione, per  4/5 ore al giorno e per tutto il periodo estivo, di un idoneo collaboratore per funzioni logistiche quali: sostegno all’attività sportiva e di scuola vela estiva, riferimento per i Soci,  piccole manutenzioni, controllo accessi,  sorveglianza, ecc..

 E’ stata fatta pertanto una stima da parte del Consiglio di Amministrazione sull’impatto economico delle maggiori spese da sostenere, che dettagliate nel preventivo di costi e ricavi 2013 e approvato all’unanimità dall’Assemblea,  porta ad un aumento del Canone Sociale per i Soci Effettivi pari a  € 50,00, lasciando invariati gli altri Canoni Sociali.

 Ma il problema più importante che il Consiglio, ormai a fine mandato avverte, è conseguente all’apparente disimpegno dei soci; perché se è carente la disponibilità a prestare la propria partecipazione alla gestione sportiva od anche ad  organizzare avvenimenti di intrattenimento estivo, chi sarà disponibile ad assumere maggiori impegni e responsabilità per la gestione del Circolo? 

Il Consiglio in carica è ovviamente impegnato a concludere il mandato ed a fare tutto il possibile per assicurare la continuità della corretta gestione del Circolo, ma, a differenza delle soluzioni relative alla attività sportiva ed alla logistica, in fondo risolvibili pagando personale esterno, così non è per gli amministratori.

Occorre pertanto che l’Assemblea del prossimo mese di Aprile possa eleggere il nuovo Consiglio e nominare i componenti delle varie Commissioni, scegliendo tra un adeguato numero di Soci, dotati di entusiasmo e volontà. Qualora questa ampia disponibilità non sia riscontrabile in maniera spontanea, non resta altro che scegliere tra tutti i 220 Soci, o almeno tra coloro che non manifestino apertamente difficoltà ad assumere cariche all’interno del Circolo; abbiamo un po’ di tempo da qui alla prossima Assemblea, per trovare soluzioni.

Infine, su proposta dell’Assemblea, viene allegata alla presente una dichiarazione che tutti i Soci debbono compilare ed inviare via mail, spedire o consegnare alla Segreteria del Circolo, indicante la disponibilità o meno ad impegnarsi fattivamente nella gestione del nostro Circolo.

Certi della vostra comprensione e del vostro senso di appartenenza al Circolo, cordialmente  salutiamo.

Il Consiglio

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